L'esame di Teoria dei Segnali si articola di norma in due prove:
una prova scritta di circa due ore che prevede la soluzione di 2 esercizi
una prova orale di circa 30-45 minuti a cui sono ammessi solo i candidati che abbiano riportato una votazione alla prova scritta maggiore o uguale a 18/30. Il docente potrà decidere di rendere facoltativa la prova orale a suo insidacabile giudizio in base alla tipologia di errori e del risultato della prova scritta.
La prima domanda della prova orale verte SEMPRE sull'elaborazione numerica dei segnali, i cui contenuti non sono oggetto della prova scritta.
Lo studente potrà portare VOLONTARIAMENTE alla prova orale un breve elaborato con i risultati di simulazioni Matlab, su argomenti affrontati durante il corso (progettazione filtri, analisi spetrale, filtraggio di segnali, etc.) utilizzando segnali generati sinteticamente, oppure provenienti da banche dati, oppure accquisiti con schede audio, piuttosto che con telecamere, o con hardware dedicato (Arduino, Raspberry PI, BITalino, etc.).
Durante la prova orale lo studente deve dimostrare sia capacità di analisi che capacità di sintesi. In particolare lo studente dovrà rispondere a domande di natura teorica (dimostrazioni di teoremi e proprietà, illustrazione di concetti, etc.) e applicare le nozioni teoriche a soluzioni.